sabato 10 novembre 2012

È proprio bello perdersi.



È proprio bello perdersi. 
A me capita spesso, non solo nello spazio fisico ma soprattutto in quello della mente.
Io mi perdo spesso tra i pensieri.
Ho così tanta voglia di perdermici che vorrei potermi svegliare presto la mattina e cominciare subito a viaggiare e vorrei che la giornata durasse all’infinito per non smettere mai di farlo.
Non mi ricordo mai il punto dal quale sono partito, a malapena mi ricordo il punto in cui sono arrivato.
So solamente che viaggio sempre solo. E’ uno dei pochi viaggi che non puoi fare con gli altri, devi essere staccato dal mondo e man mano che viaggi gli occhi si chiudono e la terra, quella reale, si allontana.
Ed è un continuo perdersi, smarrirsi, riconoscersi e poi perdersi di nuovo.
Non ci sono confini nei viaggi della mente, non ci sono check-in, non ci sono barriere. Non ci sono neanche mezzi di trasporto e quindi tutto è semplice tutto è immediato, tutto è leggero. Proprio il contrario di quello che capita nella vita di tutti i giorni.
E’ cretinismo topografico? Me lo dirà l’autore di questo blog…sempre che voglia pubblicarmi!
Maurizio Masini

1 commento:

  1. bè direi che la nostra mente è uno dei posti migliori dover perdersi...capita anche a me di inoltrarmi tra pensieri mutevoli, il difficile è ritrovare la strada della realtà...o volerla ritrovare.
    Grazie Maurizio per aver rotto il ghiaccio XD

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