È proprio bello perdersi.
A me capita spesso, non solo nello
spazio fisico ma soprattutto in quello della mente.
Io mi perdo spesso tra i pensieri.
Ho così tanta voglia di perdermici che vorrei potermi
svegliare presto la mattina e cominciare subito a viaggiare e vorrei che la
giornata durasse all’infinito per non smettere mai di farlo.
Non mi ricordo mai il punto dal quale sono partito, a
malapena mi ricordo il punto in cui sono arrivato.
So solamente che viaggio sempre solo. E’ uno dei pochi
viaggi che non puoi fare con gli altri, devi essere staccato dal mondo e man
mano che viaggi gli occhi si chiudono e la terra, quella reale, si allontana.
Ed è un continuo perdersi, smarrirsi, riconoscersi e poi
perdersi di nuovo.
Non ci sono confini nei viaggi della mente, non ci sono
check-in, non ci sono barriere. Non ci sono neanche mezzi di trasporto e quindi
tutto è semplice tutto è immediato, tutto è leggero. Proprio il contrario di
quello che capita nella vita di tutti i giorni.
E’ cretinismo topografico? Me lo dirà l’autore di questo
blog…sempre che voglia pubblicarmi!
bè direi che la nostra mente è uno dei posti migliori dover perdersi...capita anche a me di inoltrarmi tra pensieri mutevoli, il difficile è ritrovare la strada della realtà...o volerla ritrovare.
RispondiEliminaGrazie Maurizio per aver rotto il ghiaccio XD